
Google Helpouts: torniamo sui banchi di scuola, ma facciamolo via hangout
Dì la verità: quante volte di sabato o domenica si è rotta la lavatrice o hai strappato la tua maglietta preferita o il ferro da stiro ha smesso di funzionare o ti è venuta voglia di tinteggiare casa senza avere la più pallida idea del punto di inizio? E cosa hai fatto? Nulla. Assolutamente nulla. Nella migliore delle ipotesi hai aspettato il lunedì per riuscire a contattare lo specialista di turno per chiedere una consulenza (che a chiamarli di domenica e nei festivi, non ti basta la tredicesima!).
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Google Helpouts: l’assistenza che hai sempre desiderato
Cosa avresti potuto fare? Usare i Google Helpouts, ovvero assistenza online H24 direttamente via video (alias Hangout)… a pagamento da un esperto del settore di tuo interesse. Non male vero? Stranamente però in Italia questo servizio stenta a decollare: gli Helpouts non sono minimamente tenuti in considerazione nel nostro paese, mentre in America sono utilizzati all’ordine del giorno, per ovvie questioni di ottimizzazione del tempo, delle spese economiche e della comodità di fruizione. In pratica, gli Helpouts si traducono in una sessione video dedicata tra te e l’esperto che hai deciso faccia al caso tuo: ovvero una videoconferenza tramite hangout (e previa creazione di un account su Google Wallet per acquistare comodamente con un click la consulenza dell’esperto).
Se sei un esperto “leader nel settore” (#sischerza) puoi decidere di sfruttare gli Helpouts per farti conoscere e tirare su qualche spicciolo a fine mese. Ti basta un minimo di dimestichezza con gli Hangout per utilizzare gli Helpouts, visto che la tecnologia (e i servizi aggiuntivi) sono identici: insomma non hai bisogno di imparare nulla di nuovo per decidere di chiedere o dare assistenza. E se decidi di metterti in gioco, sei tu a decidere il valore del tuo tempo. Puoi decidere se farlo gratis o se essere pagato al minuto oppure a blocchi di tempo (ad esempio, 20 euro per 30 minuti). Ma… c’è un ma: non è tutto oro quello che luccica.
La qualità (del servizio) si paga!
Google infatti, prima di effettuare il pagamento mensile, trattiene il 20% del guadagno calcolato dal sistema. No, non è un approfittatore. No, non è un …[potremmo essere in fascia protetta, quindi la parolaccia non la scrivo!]… Scusa, ma vuoi mettere che puoi far tutto comodamente dal divano di casa tua? Vuoi considerare che Google ti mette a disposizione un sistema di video conferenza in streaming affidabile e di qualità? Vuoi riconoscere a Google il merito di averti messo in vetrina e averti reso accessibile a qualche decina (di centinaia di migliaia) di persone in più? Visibilità e pubblicità gratis e la possibilità di guadagnare. A me il 20% sembra una percentuale di riconoscenza che “ci sta tutta” per il buon BigG.
Diventa un istruttore sfruttando i Google Helpouts
Se senti farsi strada in te il fuoco della conoscenza e della divulgazione scientifica, se ti senti guidato dalla passione, se non hai problemi con le lingue, perché non provi a diventare un istruttore? Fai un giretto di perlustrazione del servizio, valuta le pagine degli istruttori presenti (ancora pochi per la verità – rispetto alla popolazione mondiale, naturale bacino d’utenza di Google & servizi correlati!), controlla dettagli e prezzi, fai un paio di conti e poi.. buttati!
E adesso a te la parola: che te ne pare del servizio? Secondo te potrebbe funzionare in Italia? Tu lo utilizzeresti (non da istruttore)? Ti aspetto nei commenti ma prima Have Fun & Share It 😉
PS → leggi gli altri post su come funziona Google Plus… 😉
Io personalmente non lo userei. Vuoi verniciare una persiana? Guide a iosa su internet, sia video che articoli (O2O insegna).
Quindi, perchè pagare qualcosa che posso trovare “gratis” altrove?
Gentilissima Giovanna,
magari per verniciare la persiana si trova parecchio gratis online. Ma supponiamo che si abbia bisogno di un consulto medico (fruibile a distanza) o che si abiti in un paese in cui non ci sia un insegnante di Yoga o un professore di greco, piuttosto che un insegnante di chitarra classica o una lezione approfondita e professionale di decorazione pasticcera.
In quest’ottica, penso che Google Helpouts possa essere davvero comodo e utile, sia per chi offre che per chi riceve un servizio specifico e mirato.
Basta cercare e trovare il professionista adatto alle nostre esigenze 😉
Mi piacciono gli Helpouts e li userei più che volentieri!
Grazie Luca per aver lasciato il tuo contributo.
Devo dire che anche io li trovo molto interessanti e potrebbero semplificare le nostre vite e la fruizione della conoscenza 🙂