Avresti mai pensato che un social network si potesse evolvere così tanto, da fare addirittura le foto al posto tuo? Ebbene si, non stiamo dicendo bugie, è quello che probabilmente succederà in un futuro molto prossimo con Facebook, la piattaforma sociale più popolare al mondo.
Pare che Mark Zuckerberg voglia rendere la vita ancora più semplice ai suoi utenti, permettendo di scattare foto automatiche anche a fotocamera spenta o di essere taggati in video e/o foto anche senza nostra richiesta, grazie ad uno sviluppatissimo riconoscimento facciale.
“Automatic Photo Capture” e i brevetti che aprono le porte al futuro
Nel 2011 è stato infatti depositato un brevetto dal nome “Automatic Photo Capture”, che assieme a “Preferred images from captured video sequence” e “Image selection from captured video sequence based on social components”, consentirebbe di memorizzare i vari fotogrammi di un video girato di continuo ed associarne immediatamente protagonisti, luoghi, ma anche prodotti.
Tutti e tre i brevetti risalgono ad ogni modo all’Ottobre 2011 (sebbene siano stati pubblicati tra Aprile e Maggio 2013) e sono di proprietà dei dipendenti Facebook Andrea “Boz” Bosworth, David Garcia, e Soleio Cuervo (che ora però lavora in Dropbox).
Ma ci pensa davvero il social network a taggarci sempre ed ovunque? In realtà no: Facebook selezionerà soltanto i fotogrammi più interessanti per noi. Come? Basandosi sulle nostre affinità con un oggetto (ad esempio), analizzandone poi la popolarità tra i nostri amici e contatti, servendosi anche dell’audio presente nei video.
La tecnologia di Facebook e le questioni legate alla privacy
Come può succedere tutto ciò? Ve lo spieghiamo subito: le fotocamere dei nostri smartphone possono acquisire video di continuo, anche tra una foto e l’altra (o tra un video e l’altro) e anche quando non siamo in modalità video. Fotogrammi che poi vengono archiviati all’interno del device stesso.
Ma passiamo ad una questione ancora più importante… la nostra privacy? Ci tutela il fatto che Facebook ci tagghi automaticamente in foto e video senza alcuna richiesta da parte nostra? E se non volessimo far sapere ai nostri amici/seguaci della nostra presenza in un determinato luogo o contesto?
Nessuna paura: si tratta certo di un tag evoluto ed automatico, ma funziona se e soltanto se consentito ed esplicitamente autorizzato dall’utente stesso, quindi nessuna violazione di privacy! In ogni caso, questa nuova ed evolutissima funzionalità permetterà a Facebook di suggerirci in maniera sempre più specifica e mirata prodotti ed aziende ai quali potremmo essere interessati. Furbo, vero? 😉
Grazie per il link! 🙂