ricerche onlineSono appena rientrato dalle 2 settimane di stop che ci siamo presi noi di Argoserv. La pausa è servita per staccare il cervello dalla routine (anche se di routine il nostro lavoro ha ben poco), ma soprattutto per lasciarsi attraversare da nuovi stimoli che possono trasformarsi in brillanti idee di business.

Il momento è quello giusto per analizzare il traffico che il nostro sito ha ricevuto durante le ferie. Le sorprese non sono mancate… 😉

 

Gli accessi durante la pausa estiva sono di tipo long-tail

La cosa che mi incuriosisce maggiormente durante un breve periodo di assenza dal web sono gli accessi che hanno interessato il nostro sito. Chi lo visita durante un periodo nel quale normalmente si va al mare o in montagna e a tutto si pensa tranne che al business o alla SEO?

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Effettivamente il periodo è così breve (15 giorni) da non consentire statistiche significative, ma lo prendiamo come un giochetto per capire il livello di fidelizzazione dei nostri lettori e il ranking per le keyword long-tail.

Ho scoperto che c’è un buon 20% di persone che sono tornate sul nostro sito per controllare eventuali aggiornamenti sul Blog o per rileggere articoli particolarmente interessanti ed utili. Tra questi c’è l’ultimo che abbiamo pubblicato dove Fabio Di Gaetano suggerisce un serie di libri sul marketing (ma non solo) da leggere sotto l’ombrellone. I lettori che tornano sul sito senza utilizzare Facebook o Google sono quanto di meglio si possa desiderare per un sito o un blog. Nessun nuovo algoritmo di ranking potrà mai toglierteli, torneranno sempre a prescindere dalla SEO. Sono gli utenti fidelizzati.

Il restante 80% degli accessi è invece costituito dalle persone che fanno ricerche molto specifiche con keyword di 3 o più termini, le tanto discusse parole chiave long-tail. Ecco cosa ho trovato su Google Analytics:

  • come promuovere un app
  • marketing politico ed elettorale
  • anchor text per decidere pagina principale
  • apparire negli annunci di google
  • aprire un blog

Ogni chiave sopra elencata corrisponde ad un post che abbiamo pubblicato in passato e che, grazie ad un posizionamento efficace, riesce ad intercettare una domanda costante anche durante un periodo di magra come le 2 settimane a cavallo di Ferragosto.

[arrow]Le ricerche long-tail sono sempre attive, anche durante le ferie estive.[/arrow]

Cosa ci insegna quindi la pausa estiva? Che i contenuti che intercettano la coda lunga sono quelli che vanno per la maggiore e che servono a ricevere visite qualificate anche quando la maggior parte della gente va al mare. Chi è davvero interessato ad un argomento ben preciso e vuole conoscerne ogni aspetto in maniera approfondita, non si fa problemi su quando mettersi a cercare. Ogni periodo è buono.