Che c’entrano le minigonne con i titoli di post e articoli? C’entrano eccome, anche se apparentemente l’accostamento ti sembrerà azzardato o quanto meno ridicolo… ti assicuro che “the mini skirt rule” esiste e funziona! 😉 Restiamo dentro l’analogia: una minigonna deve essere lunga abbastanza per coprire il necessario, ma sufficientemente corta da catturare l’attenzione di chi guarda… un perfetto equilibrio tra sobrietà e seduzione! I titoli che scriviamo per post, articoli, presentazioni, e-book o white paper dovrebbero avere le stesse caratteristiche delle gonne inventate negli anni ’60.
Un titolo deve spiegare, incuriosire, affascinare e promettere
Quando scriviamo un titolo dobbiamo tenere sempre presente le sue funzioni principali e lo scopo per cui esiste. Ogni header che si rispetti deve:
- spiegare l’oggetto dell’articolo in maniera concisa ed esaustiva
- incuriosire il lettore al punto da spingerlo nella lettura del primo capoverso
- affascinare chi legge con parole semplici e dal forte impatto emotivo
- promettere seriamente qualcosa che poi manterrai all’interno del testo
Una minigonna non è sempre sufficiente a sedurre e affascinare
Si sa, l’abito non fa il monaco. Fuor di metafora, se ad un bel titolo non segue un post altrettanto efficace ed interessante, che mantenga le promesse fatte all’inizio e sappia saziare la voglia di conoscenza dei suoi lettori, ogni sforzo sarà stato vano.
La “regola della minigonna” vale sempre, dall’inizio alla fine del nostro progetto editoriale online. Un ultimo suggerimento: con le minigonne è facile sfociare nella volgarità… fanne un uso saggio e moderato! 😉
Con la volgarità rischiamo di attirare le attenzioni dei “guardoni”. Viceversa con la finezza e la sobrietà possiamo conquistare sguardi davvero interessati e seriamente motivati. È un po’ come dire che un titolo sensazionalistico con keyword volgari e fuori tema conquista sicuramente l’occhio ma è un qualcosa destinato a lasciare il tempo che trova. Al contrario, un titolo brillante, intelligente e accattivante può sì stuzzicare l’attenzione di molti, ma contiene in sé il germe della longevità e la promessa di contenuti sempreverdi.
Non conoscevo la “regola della minigonna”… post molto interessante!
Di sicuro ne farò uso per i miei prossimi titoli…
Grazie e complimenti per il blog! 😉
Grazie del commento Enrico…
continua a seguirci! 😉
Bel post!
Ovvio che poi il contenuto deve mantenere le promesse … come magari una bella “gnocca” che indossa la minigonna! o no?
Mirco, grazie per il commento spiritoso e ammiccante! 😉
Cerchiamo di mantenere sempre le promesse… nei limiti del consentito… 🙂