social commerce

Ciao! Sono Laura De Vincenzo e questo è il mio primo articolo per Argoserv. Mi occupo di marketing  e social media. In questo articolo ti vorrei introdurre al concetto di social commerce, per poi accompagnarti in un percorso di scoperta di una nuova tipologia di commercio elettronico.

Partiamo dunque dall’inizio.

Cos’è il Social Commerce?

è l’evoluzione in senso web 2.0 del commercio online (e-commerce), che consente una maggiore interattività e partecipazione da parte dei clienti, attraverso blog, sistemi wiki e condivisione di articoli scritti dai membri delle community

Questa la definizione precisa data da wikipedia. Non ti ricorda qualcosa? “I mercati sono conversazioni” è il tema che caratterizza il Cluetrain Manifesto che è un insieme di 95 tesi organizzato e presentato come un manifesto, o invito all’azione, per tutte le imprese che operano all’interno di ciò che si propone di essere un nuovo mercato interconnesso.

Ma a che punto siamo in Italia con l’ecommerce? Non so se sai che c’è un incremento annuo delle vendite! In pratica è l’unico trend in cui la spesa delle persone è in aumento. A livello settoriale, la tecnologia è stabile mentre c’è stato un boom enorme di abbigliamento e calzature, oggettistica per la casa e design. Basta pensare a servizi come Privalia, Zalando o Saldi Privati (per citarne 3 ma ce ne sono ancora molti). Io personalmente visito l’applicazione mobile di privalia e zalando almeno una volta al giorno.

2-crescita-fatturato-ecomme

Basta vedere ad esempio questi dati globali:

social-digital-mobile-around-the-world-january-2014-5-1024
E volendo parlare solo dell’Italia:

uso-di-internet-social-network-mobile-in-italia-digital-trends-2014

Internet raggiunge il 58% della popolazione, pari a 35 milioni e mezzo di italiani. Il 42% degli italiani sono su Facebook e per quanto riguarda il mobile ci sono più di 97 milioni di sim attive. Riesci ad immaginare il tuo pubblico potenziale quanto è aumentato? Siamo nel pieno momento dell’everywhere commerce.

Anche il processo di acquisto del cliente/utente, è totalmente cambiato. Siamo passati dal vecchio paradigma dell’imbuto:

McKinsey-traditional-funnel


Al nuovo modello circolare:

mckinsey-purchase-funnel

Nel primo modello il consumatore acquisisce la consapevolezza d’acquisto, familiarizza con il prodotto che vuole acquistare, fa le sue considerazioni e poi acquista.

Il secondo modello possiamo invece semplificarlo in 3 passaggi:

  • informazione
  • confronto
  • acquisto

Il consumatore si informa: attraverso google effettua una prima ricerca sul prodotto. Si confronta con altre persone che hanno già effettuato quell’acquisto, per capire come si sono trovati e se gli consigliano il prodotto. Acquistano e molto probabilmente diventano nuovi commentatori e consiglieri del tuo prodotto (che abbiano avuto una buona o cattiva esperienza).

Molte persone, miei colleghi ed esperti del settore marketing e social media, sottovalutano o  semplicemente non hanno ancora colto il fondamentale cambiamento che le piattaforme sociali hanno avuto in tutti gli aspetti della nostra vita. Compreso quello dell’acquisto.

Personalmente non voglio ancora dire che il social commerce sostituirà l’e-commerce. Ma dal mio punto di visto è molto più logico che sia così. Perché non dovrebbe esserlo? Se ci pensi noi passiamo gran parte del nostro tempo sulle piattaforme sociali: che sia Twitter, Pinterest, Instagram e soprattutto Facebook. Mi sembra un passaggio così chiaro: perché mandare gli utenti ad un sito esterno alla nostra piattaforma per fargli comprare qualcosa, quando possono farlo qui?

Facebook ormai ci legge nel pensiero, ci conosce benissimo. Non facciamo neanche in tempo a pensare di voler fare un viaggio a Berlino che ecco che facebook ci propone, tra le varie inserzioni che visualizziamo navigando nella piattaforma, le migliori offerte di edreams e booking.

Scriviamo che abbiamo voglia di mangiare sushi e ci esce tra le inserzioni il ristorante giapponese della nostra zona. Neanche il tempo di pubblicare una foto di un oggetto creato a mano che facebook ti propone il servizio shopify per la vendita sulla sua piattaforma delle tue creazioni.

Facebook è la piattaforma che ha la profilazione degli utenti più precisa e forte che riesco ad immaginare. Ed è anche per questo motivo che è perfetta per la vendita dei tuoi prodotti tramite uno shop.

Ho citato Shopify perché è uno dei servizi che ti consentono di creare il tuo shop all’interno di facebook. Ecco come si presenta la homepage di shopify:

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Al momento lo sto testando per un cliente. È molto facile:

  • ti registri
  • inserisci i prodotti
  • paghi un piano mensile o annuale
  • pubblichi il tuo shop

Per ora è disponibile in diverse lingue tra cui l’inglese, ma non ancora in italiano. Resta comunque davvero accessibile a tutti e molto facile da utilizzare.

Questo è l’aspetto che ha uno shop creato in poche ore con questo servizio:

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Questa è la sezione dedicata alle caratteristiche dell’oggetto in vendita:

  • nome
  • descrizione
  • foto dettaglio (o altro foto prodotto)
  • prezzo
  • aggiungi al carrello

Una volta cliccato su “aggiungi al carrello” ecco che si apre il riepilogo del tuo carrello e puoi scegliere se “continuare lo shopping” oppure passare al pagamento “checkout”.

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La tipologia di pagamento la decidi tu all’interno del servizio. C’è una voce dedicata alla selezione delle modalità di pagamento dove puoi autorizzare servizi come paypal, carte di credito, bonifico, contrassegno…

Come puoi vedere c’è tutto quello che serve per parlare di social commerce:

  • una vetrina gigante sul mondo
  • un’enorme pubblico disposto a vedere i tuoi prodotti
  • gli strumenti marketing per far arrivare il tuo target preciso al tuo “negozio”

Cosa vuoi di più? Ti prego non rispondermi “un Lucano”!

Ti ho fatto un esempio su un cliente piccolo, appena nato che non ha numeri alti. Ma ci saranno brand famosi che utilizzano il facebook store per vendere i loro prodotti?

Ebbene si.

Ti do qualche indizio:

  • è una bevanda
  • il logo è rosso e bianco
  • ha cambiato il colore del vestito di babbo natale (da verde a rosso) con la sola forza del brand

Si è Coca-Cola! Guarda un po’ che fantastico shop hanno realizzato all’interno di Facebook:

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Vedo le anteprime dei vari prodotti, scelgo il prodotto che mi interessa cliccandoci su e si apre la solita pagina con le caratteristiche e il pulsante “aggiungi al carrello”.

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Una volta aggiunti i miei prodotti al carrello, passo al pagamento tramite carta di credito e altri servizi.

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Nell’immagine ho inserito una freccia arancione per indicarti la data di creazione. Come puoi vedere è recente e aggiornato.

Il social commerce è quindi un argomento tanto attuale quanto ancora abbastanza sottovalutato. Se ti farà piacere seguirmi in questa avventura, approfondiremo il tema nei prossimi articoli per entrare nello specifico e capire il funzionamento delle migliori piattaforme e dei più efficaci strumenti di promozione dello store. 😉

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