Quali immagini? Quelle della vacanza da sogno che stai programmando e che non vedi l’ora di vivere intensamente, senza pause, senza soste, quella stessa che speri sia perfetta e ti regali emozioni indelebili. Sogni i vivaci colori della natura, le montagne tanto alte da far quasi paura, le acque limpide e cristalline del mare, i grandiosi monumenti che raccontano la storia millenaria di una cultura, i gustosissimi piatti tipici che non vedi l’ora di assaporare e, ancora, i profumi, le antiche tradizioni di un popolo ed anche le moderne architetture della città.
Ti sembra di leggere il diario di un viaggiatore, vero? Beh, mettiti comodo e prendi appunti perché è esattamente questo quello che devi fare: raccontare l’emozionante e avvincente storia che ogni viaggiatore desidera vivere!
Come fare? Non pensare a te come ad una struttura ricettiva, un hotel, un villaggio turistico, un resort, un ristorante, un negozio, insomma un brand che vuole rendersi riconoscibile e vuole attrarre potenziali clienti o fidelizzare quelli già acquisiti. Piuttosto, pensa a te come ad un turista che davanti al suo pc, con i pensieri che già volano altrove, sta programmando la sua prossima vacanza, immaginando vividamente quanto sarà appassionante ed indimenticabile.
Per quale ragione dovresti farlo? Semplice, perché metterti nei panni del vacanziere a cui rivolgerai la tua offerta e la tua comunicazione ti aiuterà non solo a capirne i comportamenti, ma soprattutto a interpretare i bisogni, le esigenze e i desideri che guidano le sue scelte. E allora, con “la valigia sul letto, quella di un lungo viaggio”, non ti resta che scrivere il diario di viaggio della tua social media strategy.
Pronto?
Indice degli argomenti trattati
- Il social diario di viaggio
- #1. Programma il tuo viaggio – ovvero elabora la tua strategia social
- #2. Pronto a giocare a tetris con la valigia? – ovvero scegli il tuo tone of voice
- #3. Non dimenticare la mappa turistica – ovvero completa i tuoi profili social con tutte le informazioni
- #4. Vuoi davvero scoprire i luoghi che stai per visitare? Allora non puoi mica fare a meno della guida turistica – ovvero elabora un piano editoriale per i tuoi social network
- #5. Il segreto per non perdere di vista la tua guida turistica è seguire il suo inconfondibile ombrellino – ovvero renditi distinguibile con lo Storytelling
- #6. Vacanza che fai, foto che trovi – ovvero sfrutta il potere evocativo delle immagini
- #7. E al ritorno? Racconta la tua vacanza, ma non molestare parenti e amici – ovvero condividi ma non spammare
Il social diario di viaggio che stai per leggere ti fornirà un supporto valido per organizzare la tua comunicazione sui social media e ti consentirà di prender nota di pratiche ed esperienze da cui trarre utili insegnamenti. Il suo obiettivo, quindi, è quello di aiutarti a rendere efficace la tua social media strategy, genere engagement e favorire le conversioni.
Cominciamo!
Prima di partire per la tanto attesa e desiderata vacanza naturalmente dovrai programmare con cura e attenzione alcune cose indispensabili: dovrai scegliere quali luoghi visitare, con quali mezzi raggiungerli, prenotare i voli o i posti in treno, l’albergo o il b&b.
Allo stesso modo, prima di cominciare a pubblicare sui social network, devi elaborare la tua strategia e scegliere il tuo target di riferimento. Sarà questo stesso a determinare poi gli strumenti di cui avrai bisogno per raggiungerlo efficacemente. Non tutti i social network, infatti, sono adatti per tutti i tipi di pubblico, perciò selezionare quelli più adatti al tuo target è un compito che richiede studio e attenzione.
#2. Pronto a giocare a tetris con la valigia? – ovvero scegli il tuo tone of voice
Mica da sottovalutare la preparazione della valigia! Il compito è arduo: dovrai scegliere cosa portare con te e cosa lasciare e, soprattutto, dovrai riuscire a trovare il perfetto incastro tra vestiti, scarpe e accessori per farci entrare proprio tutto quello che non vuoi resti a casa.
Ecco, anche con i social media dovrai imparare a giocare a tetris. Ogni social network, infatti, si caratterizza per uno specifico linguaggio con cui coinvolgere il tuo pubblico: il tone of voice che decidi di adottare dipenderà sia dal tuo obiettivo, sia dal tuo target di riferimento, sia infine dal mezzo di comunicazione con cui intendi raggiungerlo e appassionarlo. Trova l’incastro perfetto e la tua presenza sui social sarà memorabile!
Suggerimento n. 1 – Ricorda, che il cross posting è una pratica malefica, che se è vero che ti permette di risparmiare del tempo condividendo il medesimo post su tutti i social network, è altrettanto vero che non ti mette nelle condizioni ideali per raggiungere il tuo pubblico con efficacia né per affascinarlo con il tuo messaggio.
Suggerimento n. 2 – Scegli con molta attenzione il giorno e l’orario in cui decidi di pubblicare. Quando i tuoi followers sono più attivi? È in quel momento che le condivisioni risulteranno più efficaci e le interazioni proficue. Studi e ricerche, analisi e report si affannano a individuare in quali giorni è meglio pubblicare su un social piuttosto che su un altro, ma solo testando, osservando, provando e riprovando potrai davvero capire le abitudini e le esigenze del tuo pubblico.
In vacanza è buona abitudine portare con te una mappa, una cartina, qualche supporto che ti aiuti a muoverti e a destreggiarti nell’eventualità che il tuo smartphone non dovesse funzionare.
Ecco, pensa ai tuoi profili social come ad una mappa turistica che ti indica esattamente dove andare e come cavartela in posti a te sconosciuti. Non limitarti alle informazioni essenziali: più notizie inserirai, tanto più sarà facile trovarti, contattarti, capire chi sei e cosa puoi offrire.
Hai presente quell’amabile guida turistica che col suo fare appassionato sa quali posti farti visitare, ne conosce la storia e le caratteristiche che lo rendono interessante?
Così, prima di pubblicare sui social media, devi elaborare un piano editoriale capace di comunicare con originalità i tuoi core values, di attrarre l’attenzione del tuo pubblico, di suscitarne l’interesse, di coinvolgerlo, di interessarlo ed emozionarlo.
#5. Il segreto per non perdere di vista la tua guida turistica è seguire il suo inconfondibile ombrellino – ovvero renditi distinguibile con lo Storytelling
Hai presente ora quel singolare ombrellino colorato che tutte le guide turistiche portano con sé? Non so come facciano a trovarne di certi colori o di talune fantasie, fatto sta che quando lo tengono ben alto in aria perderle di vista è impossibile!
Allo stesso modo, quel che devi chiederti è: cosa posso fare per rendermi distinguibile e riconoscibile dal mio pubblico? Raccontati, emoziona e fatti notare, è questa la mia risposta! Eh sì, devi proprio tirar fuori tutte le tue abilità da cantastorie d’altri tempi per raccontare una storia che sappia attrarre e coinvolgere chi ti segue.
Se vuoi approfondire l’argomento dello Storytelling, ti consiglio di leggere questo post che trovi sul mio blog.
#6. Vacanza che fai, foto che trovi – ovvero sfrutta il potere evocativo delle immagini
Dacché mondo è mondo, la vacanza è sinonimo di foto, di scatti imperdibili che catturano indelebili emozioni, fissano per sempre un ricordo, immortalano un sorriso, raccontano della stupefacente meraviglia di un luogo.
Come puoi, allora, non sfruttare tutta la potenza evocativa delle immagini nella tua social media strategy? Una foto, una bella foto, riesce a catturare l’attenzione e ad emozionare chi ti segue con un’immediatezza che non appartiene alle parole.
Suggerimento n. 1 – Accompagna sempre l’immagine con una didascalia esplicativa altrettanto accattivante.
Suggerimento n. 2 – Mettici la faccia! E si tratta di un’espressione letterale, non di un modo di dire. Se c’è una cosa che chi ti segue apprezza molto è vedere il tuo volto, osservarti all’opera, conoscere chi lavora con te, avere un’anteprima del “dietro le quinte”, ammirarti in compagnia dei clienti. Le persone e il loro lato umano, è questo che amano i tuoi followers perché li fa sentire più vicini a te. Addio distanze, dunque! Se ci pensi, è questo il bello del web, no?
#7. E al ritorno? Racconta la tua vacanza, ma non molestare parenti e amici – ovvero condividi ma non spammare
Quando ritorni da una vacanza, un groviglio di emozioni indescrivibili ti pervade: nostalgia per quel che è stato, meraviglia per le bellezze che hai ammirato, entusiasmo per quello che hai vissuto. E allora vorresti raccontare a tutti cosa è stato in quei giorni, avresti voglia di parlarne e riparlarne ininterrottamente, probabilmente anche per esorcizzare la malinconia. Il problema fondamentale è che non puoi molestare chi ti sta vicino, che poi magari in vacanza neppure ci è andato!
La stessa regola vale per i social network: condividere è essenziale, è questa la natura dei social, ma stalkerare chi ti segue no, è fastidioso. Come sempre, la regola sta nel giusto mezzo: mai esagerare, perché ricorda che il defollow è sempre dietro l’angolo!
Ora tocca a te appuntare qualche pensiero su questo social diario di viaggio. Cosa ne pensi? Quali suggerimenti vorresti aggiungere?
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