Eccoci al grande momento. Hai sentito parlare di Twitter, hai valutato tutte le piattaforme social più diffuse e hai deciso di investire tempo ed energie per cinguettare. Ma c’è qualcosa in più: hai un’attività – piccola o grande che sia – e pensi che Twitter abbia qualcosa da offrire a te e al tuo business.
Facciamo una premessa.
Sai perché Twitter è unico?
Non è Facebook: un tweet è un aggiornamento di stato di Facebook, ma di soli 140 caratteri. Tuttavia raggiunge tutti i tuoi follower, senza essere filtrato dall’Edge Rank (algoritmo di visibilità di Facebook).
Non è Pinterest: puoi condividere foto e aggiungere una didascalia, tuttavia con Twitter è più semplice e diretto creare conversazioni intorno a un’immagine, rispetto ai commenti di Pinterest.
Non è LinkedIn: anche in questo caso un tweet è come un breve aggiornamento di stato su LinkedIn, ma mentre questa piattaforma è basata su relazioni professionali di fiducia, su Twitter puoi essere seguito da chiunque, anche da non professionisti e sconosciuti.
Non è Google+: un tweet è molto più breve di un post su Google Plus e la visibilità dei tuoi tweet è sempre aperta a tutti, anche se puoi creare delle liste tematiche.
Non è YouTube: un tweet può contenere video e favorirne la condivisione, ottimo per far conoscere il tuo canale o per creare engagement con contenuti video senza bisogno di un canale.
Tutto chiaro, almeno in teoria, ma adesso sei un po’ confuso. Da dove cominciare? Quali sono i primi passi da compiere per avviare un buon percorso su Twitter?
Scopriamoli insieme.
Indice degli argomenti trattati
#1 Crea la carta d’identità del tuo brand
Il tuo profilo è la base di lancio del tuo brand e della tua attività: per questo devi raccontare nel modo migliore alla community di Twitter chi sei e di cosa ti occupi. È fondamentale che il tuo account rifletta la filosofia e lo stile del tuo brand e degli altri tuoi canali di comunicazione.
Quindi:
– scegli esattamente il nome della tua azienda (o il tuo nome reale – professionale)
– scegli come avatar il logo del tuo brand e come copertina ciò che meglio ti caratterizza, o il tuo staff
– completa tutte le informazioni del profilo (biografia esaustiva, sito web, luogo).
Proprio come ha fatto @Argoserv:

#2 Ascolta e impara
Hai fretta di iniziare, ma prenditi un momento prima di lanciarti nel mondo dei tweet. Non c’è niente di meglio, per muovere i primi passi, che guardarsi attorno e osservare come gli altri camminano per cogliere subito le buone pratiche.
Impara dagli altri business, scopri se i tuoi concorrenti sono su Twitter e studia i loro profili, il loro modo di twittare e soprattutto ascolta da un lato chi è già più esperto di te e dall’altro il tuo potenziale pubblico.
Twitter mette a disposizione un motore di ricerca interno molto efficiente: usalo per scoprire chi parla di te e del tuo settore di business, come lo fa e cosa dice.
Prenditi del tempo per approfondire anche la teoria, i vecchi detti non sbagliano: “impara l’arte e mettila da parte“. Twitter ti mette a disposizione un’ottima guida ufficiale per iniziare a fare business, ma se cerchi qualcosa di più puoi leggere Twitter Marketing, una guida completa per fare marketing in 140 caratteri.
#3 Crea il tuo piano
“Adoro i piani ben riusciti” direbbe il colonnello Smith di A-Team. E creare un buon piano è già metà dell’opera. Se hai studiato bene la teoria e il panorama che ti circonda avrai sicuramente le idee più chiare su quale sia la strategia che puoi attuare per promuovere il tuo business su Twitter.
Non considerarlo come un canale slegato da tutto il resto: creare un piano strategico serve proprio per integrare Twitter nella tua strategia di marketing a 360°.
Quali sono i punti principali da organizzare?
– Definire la tua missione su Twitter e cosa vuoi realizzare con il tuo brand attraverso i tweet
– Stabilire obiettivi chiari rispetto al piano di marketing complessivo: brand awareness, relazioni pubbliche, assistenza clienti e vendita sono alcune delle possibilità che Twitter ti offre, che puoi anche combinare insieme
– Individuare il tuo pubblico e le persone a cui vuoi rivolgerti
– Stabilire le metriche con cui misurare il successo delle tue azioni
– Creare un piano editoriale, scegliendo i contenuti da condividere
#4 Costruisci il tuo pubblico
Su Twitter le relazioni non sono necessariamente bidirezionali. Seguire altri account non implica che questi ricambieranno il follow, ma può essere un buon inizio per costruire il tuo flusso di notizie.
La qualità della tua esperienza su Twitter dipende molto dalle persone che segui, perciò è utile fare ricerche approfondite non solo di persone che conosci, ma anche di argomenti che ritieni importanti per il tuo business.
Da dove cominciare?
Utilizza la funzione “Trova amici” di Twitter ed entra in connessione con i contatti della tua rubrica di posta elettronica. Dopodiché utilizza la ricerca interna di Twitter e cerca: nomi, parole chiave, termini, link che ti interessano. A partire da queste ricerche puoi individuare gli account giusti da seguire.
Mentre inizi a creare la tua rete di following qualcuno potrebbe scegliere di seguirti, perciò arriviamo all’ultimo punto fondamentale.
Il piano editoriale che hai creato al punto 3 può aiutarti a scegliere gli argomenti e i contenuti di cui twittare. Per ogni business, naturalmente, tipologia, stile e contenuti variano. Quello che però devi sempre avere a mente è riuscire a trovare il giusto punto d’incontro tra ciò che desidera leggere il tuo pubblico e quello di cui hai bisogno per promuovere il tuo business.
Per molti, la soluzione è mettere a fuoco le informazioni utili: in che modo puoi dare contenuti utili a chi ti legge? Come possono i tuoi servizi creare qualità e vantaggi per i tuoi follower – futuri e attuali clienti? Offri a chi ti segue risposte e informazioni di valore e vedrai crescere il tuo valore su Twitter.
Se cerchi altri consigli su come emergere su Twitter puoi seguire anche questo vademecum. E adesso, cosa aspetti a scendere in campo?
PS → leggi gli altri post su come usare Twitter al meglio. 😉